Impianto dentale, i consigli dello Studio Dentistico Adriano Guidi
L’impianto dentale è una piccola vite in titanio che sostituisce la radice di un dente naturale mancante. Il titanio è perfettamente biocompatibile: lo stesso materiale utilizzato per la costruzione di protesi ortopediche.
Grazie alla biocompatibilità del titanio, l’impianto si integra perfettamente con l’osso e diventa un buon ancoraggio per il dente sostitutivo (corona).
Qui sotto sono stati inseriti due impianti e due capsule sui due incisivi laterali superiori senza toccare i denti attigui.
Cosa fare quando mancano alcuni denti?
L’assenza di più denti può essere risolta con il posizionamento di alcuni impianti dentali in punti strategici in maniera tale che diventino i pilastri necessari alla realizzazione di un ponte fisso.
Tale metodica evita di limare i denti sani per eseguire un ponte tradizionale su denti naturali. Il ponte può essere realizzato in metallo ceramica o zirconia ceramica, completamente bianco in quanto priva di struttura metallica.
Cosa fare quando mancano tutti i denti?
Quando per diversi motivi per esempio carie, piorrea, vengono a mancare tutti i denti naturali, l’alternativa alle protesi mobile è l’inserimento di 4/6 impianti a carico immediato distribuiti su tutta l’arcata su cui viene poi avvitata o cementata, nel giro di poche ore, una protesi fissa.
È possibile inserire gli impianti utilizzando una tecnica che non prevede l’incisione delle gengive ed i punti di sutura; è una tecnica che può ridurre il dolore post-operatorio quasi a ZERO.
Tecnica implantare indolore, con previa TAC 3D, progettazione pre-chirurgica mediante uso di programmi software dedicati, uso della dima (guida chirurgica) e una normalissima anestesia locale, vengono applicati gli impianti con una chirurgia guidata che in maniera precisa colloca l’impianto nella posizione prevista.
In questo modo i dolori, lividi e gonfiori post-operatori sono ridotti al minimo.
Alcuni pazienti giungono nel nostro studio in visita e ci dicono di voler una protesi fissa ma che gli è stato detto che non possono farla in quanto hanno poco osso.
Il Dottor Adriano Guidi, con la sua formazione ed esperienza trentennale, risponde che nella maggioranza dei casi l’osso c’è, nel caso ce ne sia poco ci sono tecniche per poter mettere gli impianti praticamente nella maggioranza dei casi.
A tal proposito dopo gli esami radiografici classici quali opt e rx endorali è necessaria una Tac Cone Beam, e dopo le valutazioni estetiche, cliniche, biologiche si decide il protocollo terapeutico specifico per il paziente.
Qualora osso sia carente, abbiamo possibilità di innestare osso per aumentare lo spessore verticale ed orizzontale delle creste alveolari, o qualora L atrofia la perdita di osso sia severa, si può ricorrere ad una Implantologia avanzata ZIGOMATICA E O PTRIGOIDEA, evitando gli innesti ossei e i tempi dovuti all’integrazione dell’innesto osseo.
È possibile applicare la tecnica impiantare ALL’ON 4.
Consiste in 4 impianti posti a distanze opportune che favoriscono il bilanciamento bio meccanico e la stabilita protesica per poter consegnare una protesi fissa dopo poche ore.
Corona avvitata o Corona cementata su impianto dentale?
Corona avvitata, il legame fra impianto e la corona avviene tramite una vite passante.
Corona cementata, il legame avviene attraverso l’uso di cementi appositi. Entrambi i metodi sono validi e sara ’il dentista a deciderlo.
TORONTO BRIDGE
La Toronto bridge è una protesi fissa totale su impianti, utilizzata per riabilitare un’intera arcata.
Impianti dentali che potrebbero durare anche tutta la vita, solo se non entrano in gioco delle variabili come l’igiene periodica, (domiciliare e professionale) e il fumo di sigaretta, possono fare la differenza.
Impianti a carico immediato. Impianto post estrattivo.
Il paziente non ha problema estetico. L’elemento dentale rovinato viene sostituito immediatamente dopo la sua estrazione direttamente inserendo l’impianto e mettendo il dente provvisorio.
Il paziente può affrontare l’impianto dentale a qualsiasi eta’ dopo le opportune valutazioni, visto che i meccanismi di guarigione sono i medesimi.
Intervento veloce, indolore, con qualità e professionalità.
Potrebbe comportare piccoli fastidi alla gengiva o gonfiori che nel giro di 4/5 giorni regrediscono. Per ridurre al minimo questi piccoli disturbi post-operatori Lo studio dentistico DOTTOR GUIDI prescrive una terapia antibiotica e antidolorifica specifica ed un protocollo a Doc .